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L’industria dell’e-commerce, o commercio elettronico, si sta sta espandendo. Molte realtà rimaste temporaneamente chiuse a causa della pandemia hanno iniziato ad approcciarsi alla vendita su Internet, considerata fino ad allora un surplus per i negozi fisici. Lo shopping online era infatti considerata una comodità e un lusso, mentre ora è diventata una vera e propria necessità. Nella situazione di crisi attuale diventa fondamentale la possibilità di raggiungere il numero di consumatori maggiore possibile.

Sicuramente sei qui per sapere in cosa consiste avviare un e-commerce, ormai considerato uno spiraglio di speranza per risollevarsi dai domiciliari imposti dalla quarantena.

Che cos’è un e-commerce 

L’e-commerce, chiamato anche commercio elettronico, è un processo di acquisto e merchandising di prodotti o servizi, creazione di trasferimenti in contanti e trasferimento di dati online. Il successo di questa rete deriva dalla possibilità data alle persone di provare a fare shopping senza tener conto delle barriere di distanza e tempo. Potenzialmente chiunque, in qualsiasi parte del mondo e in qualunque momento della giornata, può scegliere di effettuare un acquisto sul tuo portale, a patto che disponga di una connessione Internet.

Molte persone con successo gestiscono negozi online su piccola scala senza database complicati o sistemi di invio: hanno semplicemente un sito Web per pubblicizzare la propria attività e prendere ordini, e quindi gestire le scorte dei propri prodotti e la spedizione. Se invece l’e-commerce è su larga scala, è necessario l’introduzione di un gestionale che verifichi la disponibilità dei prodotti ordinati e che dia il via ad un processo di spedizione e consegna dei prodotti ad un indirizzo.

In breve, quindi, l’e-commerce riguarda la combinazione di tre sistemi completamente diversi: un server Web che può gestire una vetrina online ed elaborare le transazioni di denaro; un sistema di database in grado di tenere traccia dei prodotti che il negozio ha a disposizione, che si aggiorna costantemente man mano che le persone effettuano gli ordini e, idealmente, creano a loro volta nuovi ordini con i fornitori quando le scorte scarseggiano; infine un sistema di spedizione affidato ad un magazzino, in cui i prodotti vengono immediatamente localizzati e inviati al cliente il più rapidamente possibile.

Quindi, qualunque sia il design che sceglierai per il tuo e-commerce, dovrà essere compatibile anche con il tuo software di e-commerce. Per scegliere quest’ultimo, bisogna saper valutare attentamente cose come la velocità di caricamento, le funzionalità, la compatibilità con diverse tipologie di pagamento, la compatibilità con la tua struttura aziendale, le funzionalità SEO-friendly e altro ancora.

Ecco perché l’obiettivo per aprirne uno non deve però essere però la remunerazione istantanea: perché il portale e le vendite funzionino c’è bisogno di un investimento e bisogna avere una visione a lungo termine per costruire un sistema in grado di dare un valore reale al mercato. Se ti stai buttando per la prima volta nel mondo del commercio e hai deciso di farlo a partire da quello online, ti do un consiglio: punta ad una nicchia per gestire un negozio di e-commerce redditizio. Scegliere la tua nicchia è il passo più importante per aprire il tuo business online. Assicurati che l’area sia competitiva, il che non vuol dire non avere rivali: un’assenza di concorrenza di solito indica che non esiste nemmeno un mercato. Non scegliere una nicchia eccessivamente affollata, tuttavia, e cerca di evitare qualsiasi prodotto o servizio dominato dalle grandi marche. Se nel campo che hai scelto è difficile, approfondisci ciò che vuoi fare: più sei specifico, meno è probabile che dovrai affrontare la concorrenza. Il passo successivo è creare poi il tuo portale su Internet.

Come si progetta un sito Web di e-commerce?

La progettazione di negozi virtuali è generalmente vitale per il successo o il fallimento delle attività online. Ciò non significa semplicemente che i siti di e-commerce devono apparire attraenti: devono essere rapidi e semplici da navigare senza essere irritanti o confondere l’utente. Inoltre devono essere affidabili, perché i clienti si aspettano che i siti siano online 24 ore su 24 ogni giorno, sette giorni alla settimana, e sicuri, perché nessuno è pronto a inserire i dettagli della propria carta di credito in un sito Web che non ispira fiducia.

In generale, la struttura di un’e-commerce deve rivelarsi snella ed efficace: deve permettere all’utente di trovare il prodotto desiderato in pochi passaggi, io consiglio al massimo 3 step. Questo per non rischiare di perdere l’utente durante il processo di acquisto e portarlo il prima possibile al carrello e alla fase di pagamento

Un recente studio ha anche dimostrato che l’85% della popolazione usa i propri dispositivi mobile per fare shopping. Questo significa che l’e-commerce deve essere ottimizzato per permettere agli utenti di compiere acquisti in maniera intuitiva e veloce anche dal proprio smartphone.

Per questi motivi, se vuoi avere un tuo sito Web di riferimento per l’acquisto, ti consiglio di incaricare un professionista a conoscenza delle tue necessità. Inoltre, ogni tipologia di prodotto ha bisogno di uno studio accurato su misura, che tenga conto delle specifiche esigenze del produttore e del consumatore. Se vuoi capire quale strategia sia la più adatta per la tua realtà, non esitare a contattarmi.