blog single

seo udine posizionamento google

La nostra analisi SEO periodica è alla base degli incontri con i clienti e si compone di decine di pagine che fotografano la situazione e suggeriscono quali azioni mettere in atto per ottimizzare la posizione del sito sui motori di ricerca.

Si divide in tre parti:

  1. La prima parte è relativa all’estrazione di dati dai monitoraggi attivi (tipicamente Google Analytics, Google Search Console, Moz, SeoZoom, semRush);
  2. Una seconda parte è costituita da strumenti sviluppati ad hoc per indagare l’insieme dei siti che risultano essere concorrenti nelle SERP in modo da trovare le buone pratiche per il posizionamento effettuate dai concorrenti e, in base anche ad esse, definire le strategie per favorire il sito in promozione;
  3. Una terza parte finale con i suggerimenti per le strategie da mettere in atto per il miglioramento dei posizionamenti.

In questo documento viene appena accennata la prima parte, sostanzialmente simile a quella prodotta da professionisti del settore, mentre la seconda viene analizzata più approfonditamente perché più originale e sicuramente meno presente nel panorama delle analisi SEO. Per ottenere i dati che ci interessano il tempo necessario è in media di due/quattro ore. Non si tratta di un processo del tutto automatico; come si vedrà molti dei dati proposti dipendono dal tipo di sito, dalle keyword e dal primo livello di risultati ottenuti, in base ai quali si procede nell’indagine. Essendo una relazione periodica in questo caso non è prevista, perché effettuata precedentemente, l’impostazione generale del gruppo di 30/50 keyword sulle quali eseguire il monitoraggio; queste vengono assunte come dato di fatto iniziale e prorogate per un periodo di almeno sei mesi per verificare i miglioramenti medi dei posizionamenti. L’insieme delle keyword deve descrivere uno o più concetti, in modo che le ricerche siano effettuate non nei riguardi delle singole keyword ma nei concetti che l’insieme delle keyword esprime. Un’analisi SEO deve condurre a linee di azione per il miglioramento; per questo tutto ciò che viene analizzato è finalizzato all’ultima parte, quella con i suggerimenti da mettere in atto per il miglioramento dei posizionamenti.

I monitoraggi

Google Analytics. Una prima serie di analisi viene effettuata sui dati di Google Analytics o, eventualmente, di un altro sistema di monitoraggio degli accessi.
Vengono individuati i grafici più significativi, comparando l’andamento mensile con il mese precedente ed inquadrandolo nell’arco dell’anno in corso, eventualmente estendendo l’analisi anche agli anni precedenti. I confronti vengono effettuati tenendo in conto le azioni messe in atto durante il periodo di analisi, per individuare quelle che hanno avuto i migliori riscontri.

Google Search Console. A questo punto si passa su Search Console per individuare quelle che sono state le query più digitate su Google:

  1. Confrontando queste keyword con l’elenco delle keyword in analisi;
  2. Controllando per ogni keyword la posizione nell’indice, il CTR, le pagine che ne corrispondono; per tutte quelle con CTR sotto il 10% si imposta una revisione della META description;
  3. Controllando quali sono le pagine più viste e più facilmente raggiunte tramite ricerca organica, anche in questo caso verificandone posizione e CTR.

Già da queste prime indicazioni possono ricavarsi indicazioni sulle azioni da intraprendere per il miglioramento.

MozSeoZoomsemRush. A questo punto entra in gioco un “attore terzo” diverso da Google per certificare i posizionamenti sui motori di ricerca; in questo caso viene utilizzato Moz, ma molti altri sono i tool simili: semRush, Seo Zoom per esempio. Anche in questo caso vengono analizzati tutti quei dati che comportano significativi cambiamenti rispetto al mese precedente, in particolare:

  • i grafici della visibilità rispetto ai concorrenti;
  • i posizionamenti delle singole keyword, anche nei confronti dei concorrenti;
  • l’analisi del site crawl, per evidenziare eventuali errori tecnici presenti;
  • l’analisi delle metriche storiche relative a tutti i link. In queste analisi, ed in particolare in quelle di posizionamento, si tiene conto dell’elenco di keyword di cui si parlava all’inizio, in modo da avere una traccia costante, mese dopo mese, dei posizionamenti sia delle singole keyword che del loro insieme.

In qualche caso ai dati offerti direttamente dagli strumenti che utilizziamo se ne affiancano alcuni con grafici ricavati ad hoc, come il grafico dell’andamento delle keyword nel tempo: ad ogni linea corrisponde la posizione di una di esse ed in questo caso ci si riferisce ad un periodo di ventiquattro mesi; Periodicamente vengono utilizzati gli strumenti messi a disposizione dal sistema per eventuali messe a punto.

Leave a comment