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festa della donna marketing

Il post di oggi è dedicato alle quote rosa del marketing. Vediamo alcune campagne pubblicitarie internazionali che ieri hanno celebrato la festa della Donna sulla carta stampata e sui media digitali.

Nike. Il nuovo spot di Nike con Serena Williams è stato trasmetto per la prima volta durante la notte degli Oscar. Lo spot mostra spezzoni della carriera della Williams supportati dalla voce e dalle parole della celebre tennista che racconta di quanto è stata criticata per il suo non essere troppo femminile prima di dire “ma ho dimostrato più e più volte che non c’è un modo sbagliato di essere donna”. Lo spot promozione termina con la frase “finché non vinciamo tutte”.

Mattel.  Il colosso dei giocattoli ha deciso di celebrare la Festa della Donna con un nuovo set di bambole di Barbie scegliendo come soggetto donne simbolo come la campionessa di snowboard degli Stati Uniti Chloe Kim, l’artista messicana Frida Kahlo, il pugile britannico Nicola Adams ma soprattutto Sara Gama, Capitana della formazione Juventus Women e della nazionale femminile italiana. Sara è nata a Trieste, a sette anni ha cominciato a giocare a pallone, a diciassette ha debuttato in serie A proprio nel Tavagnacco Calcio. “Shero” è il nome di questa inziativa della Mattel; purtroppo le bambole prodotte non saranno messe in vendita, sono state realizzate appositamente per la campagna 2018 di Barbie.

McDonald’s. Davvero singolare l’iniziativa di un puntoMcDonald’s della California che per celebrare la Festa della Donna ha pensato di capovolgere il celebre marchio aziendale. In questo modo la “M” di McDonald’s è diventata, anche se per poche ore, la “W” di Women. L’interessante inziativa celebrativo-promozionale è stata veicolata sui social e raccontata in questo video.

KFC Malaysia. Anche un concorrente diretto a McDonald’s ha messo mano al suo logo per celebrare l’8 marzo. Il celebre volto del Colonel Sanders è stato momentaneamente sostituito da quello di Claudia Sanders. La nuova immagine del brand è apparsa sui social media e sulle piattaforme digitali del brand per un giorno, quello della Festa della Donna. Con questa iniziativa KFC ha voluto dare spazio mediatico a tutte le donne che lavorano nei punti vendita della catena o ricoprono ruoli aziendali, condividendo le storie di tre donne dello staff che, nonostante molti ostacoli, hanno raggiunto il successo.

Uber. La celebre azienda di San Francisco che ha creato l’applicazione mobile che mette in contatto passeggeri e autista ha sostenuto l’8 marzo con un’azione marketing in linea con il brand. È stato diffuso un video per provare ad abbattere il luogo comune che le donne non sappiano guidare.

Johnnie Walker. Anche il celebre whisky ha optato per un momentaneo restyling del proprio marchio. La tradizionale immagine dell’uomo con il cappello a cilindro presente su tutte le confezioni è stata sostituita dalla versione femminile del logo. Un’iniziativa nata per sostenere le cause dell’empowerment femminile. Inoltre l’azienda di whisky scozzese si è impegnata a donare 1 dollaro per ogni bottiglia di Jane Walker venduta.

Termino l’articolo di oggi segnalandoti un’iniziativa della Creative Equals, un’organizzazione senza scopo di lucro che sostiene la diversità nel settore creativo. La Creative Equals, in occasione dell’8 marzo, ha lanciato una campagna promozionale dove i protagonisti sono celebri marchi rivisti attraverso la lente dell’uguaglianza di genere.

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